Trilogia dell’invisibile

Rewind, rzeczy/cose e Reality, Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni

Daria Deflorian
Antonio Tagliarini

novembre 2014
a cura di Graziano Graziani
scritti di Graziano Graziani, Gerado Guccini, Renato Palazzi e Attilio Scarpellini
77
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA patinata opaca, quadricromia; INTERNO Ill. CMYK; 2014, pp. 160
Euro 14.00
ISBN: 978-88-7218-391-5
Daria Deflorian e Antonio Tagliarini hanno dato vita a un percorso artistico che guarda alla scrittura post-drammatica, con personaggi/nonpersonaggi che si materializzano sul confine tra la biografia dell’attore e finzione e che stanno in scena in una modalità che ricorda più quella della performance che della recitazione. Centrale, nella loro drammaturgia, è l’esperienza dell’opera d’arte come momento da cui scaturisce una riflessione più ampia. Così si parte dal video di “Café Müller” di Pina Bausch, da un reportage narrativo del polacco Mariusz Szczygieł sulla vita ordinaria di Janina Turek o dalla pagina di un romanzo dello scrittore greco Petros Markaris per avvitarsi in lunghe digressioni che ci parlano del nostro fare i conti con “l’invisibile”. Un invisibile odierno che ha a che vedere con quel “senso del tragico” quasi del tutto espulso dal palcoscenico della contemporaneità.
Questo volume raccoglie i tre testi delle trilogia, accompagnati dalle riflessioni di esperti del teatro come Graziano Graziani, Gerardo Guccini, Renato Palazzi, Attilio Scarpellini.
GLI AUTORI
  • Daria Deflorian
  • Antonio Tagliarini