Il teatro in fotografia
L’immagine della prima attrice italiana fra Otto e Novecento
Marianna Zannoni
L X H: 17 x 24; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca con bandelle, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, illustrato CMYK; 2018, pp. 240
Euro 18.00
Gli anni a cavallo tra Otto e Novecento – quelli della cosiddetta “Belle Époque” – rappresentano un’epoca di grandi cambiamenti in ogni settore della società e della cultura. Nell’universo artistico, le contaminazioni tra il mondo del teatro e quello della fotografia determinano progressivamente una vera e propria rivoluzione nel modo di ‘guardare’, e quindi di ‘raccontare’, la scena contemporanea. Se è vero, infatti, che nella pratica fotografica ottocentesca si possono ritrovare molte tracce del mondo teatrale suo contemporaneo, è altrettanto vero che, pochi anni più tardi, sarà proprio la nascita di un’industria fotografica a produrre molti e significativi cambiamenti nel mondo del teatro. In particolare, il progressivo affermarsi della figura femminile, protagonista della scena ma anche della gestione della propria professione, emerge icasticamente nelle fotografie scattate sul palcoscenico e fuori da esso. Attraverso le vicende artistiche di tre indiscusse protagoniste del teatro – Adelaide Ristori, Eleonora Duse e Tina Di Lorenzo – si è cercato quindi di comprendere l’evoluzione nel modo di ritrarre l’attrice, nel sistema di diffusione della sua immagine e nella creazione del ‘mito’ capace di influenzare i costumi della società.
L'AUTORE
Marianna Zannoni
Marianna Zannoni è dottoressa di ricerca in Storia delle arti e docente a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Lavora all’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini in qualità di conservatrice degli archivi e coordinatrice scientifica delle attività. Per il Teatro La Fenice ha curato l’esposizione permanente dedicata a Maria Callas. Si occupa principalmente di storia dell’attore e di fotografia teatrale otto-novecentesca. Tra le sue ultime pubblicazioni “«Forse tu sola hai compreso». Lettere di Eleonora Duse a Emma Lodomez Garzes” (Marsilio 2021), “Il teatro in fotografia. L’immagine della prima attrice italiana tra Otto e Novecento” (Titivillus 2018) e “Il Teatro di Lyda Borelli” (con M. I. Biggi, Alinari 2017).