Elisabetta Salvatori

Elisabetta Salvatori, attrice e autrice, nasce in Versilia. Dopo gli studi artistici, scopre il teatro e inizia a raccontare. Comincia con le favole, favole e valigie, ogni storia che racconta è racchiusa in una valigia, come un piccolo teatrino viaggiante. Poi si avvicina alla narrazione per adulti e scompare tutto dalla scena, c’è solo la sua voce, che salta dall’italiano al dialetto versiliese, perchè quasi sempre è della Versilia che racconta, e il violino di Matteo Ceramelli che l’accompagna.
Le storie sono vere, raccolte incontrando e documentandosi. Il primo spettacolo è “La Bella di Nulla”, dove racconta la vita della sua bisnonna, e della Versilia dell’inizio del ’900. Poi affronta la Versilia della guerra, ed ecco “Scalpiccii sotto i platani”, l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, delicata rappresentazione di teatro civile, e subito dopo “Il partigiano Amos”, storia di un giovane poliomelitico, musicista, torturato e ucciso dai tedeschi sempre in Versilia. Poi “Calde rose”, dove racconta l’amore, “La bimba che aspetta”, storia di marmo e di scultura, “Viola”, dedicato a Dino Campana, e infine “Vi abbraccio tutti”, racconti di partenze e ritorni sulle strade dell’Appennino.
Nel 2004, a Forte dei Marmi, nella casa dove vive, crea un piccolo spazio teatrale dove ospita e programma spettacoli.

LIBRI DI ELISABETTA SALVATORI