Tu saresti il Dottor Faust?

Riccardo Monopoli

marzo 2005

Opera in un atto.
Musica di Giuseppe Bruno.

12

L X H: 12 x 16,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino, bicromia; INTERNO B/N; pp. 32

ISBN: 88-7218-117-8

Il libretto dell’opera trae ispirazione dai numerosi Faust storici, da Marlowe a Thomas Mann, con un’attenzione particolare per Goethe. La vicenda è ridotta ai protagonisti essenziali, e comprende le tappe principali del mito: evocazione diabolica, incontro con la donna, condanna finale di Faust. Dove il testo se ne allontana, è soprattutto nel delineare un Diavolo-demiurgo che, era dopo era, tenta di far arrivare a plasmare un Faust ideale, per doversi arrendere di fronte al proprio fallimento, e una Margherita non ragazza ingenua bensì maestra d’amore, lontanamente ispirata dalla Kamala di Siddharta.
Faust appare all’inizio come una statua impolverata da anni di immobilità, e la sua condanna è ridiventare statua, ma nell’accezione contemporanea: un simulacro di se stesso perso nella moltiplicazione mediatica della televisione.