La terza vita di Leo
Gli ultimi vent’anni del teatro di Leo de Berardinis a Bologna riproposti da Claudio Meldolesi, con Angela Malfitano e Laura Mariani e con ‘cento’ testimoni
a cura di Claudio Meldolesi
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2010, pp. 440
Euro 20.00
ISBN: 978-88-7218-270-3Dedicato alla memoria di Leo de Berardinis, maestro ‘imprevisto’ del teatro contemporaneo, il volume trae origine da due intensi incontri, promossi nel 2007 e nel 2008 presso il DAMS di Bologna, ma forzando la logica della forma ‘atti di convegno’ conquista una sua organicità altra. Claudio Meldolesi ne ha inventato la complessa architettura e ha trovato parole forti, a volte misteriose, che incanalano le ‘cento’ voci dei testimoni: come se Leo lo avesse coinvolto da artista, prima che da studioso, nella regia di un grande spettacolo. Il de Berardinis della terza vita bolognese vi emerge quale protagonista della scena e artefice globale, portatore di istanze rigeneratrici volte all’unificazione dei teatri.
Testimoniano in questo libro corale:
Cesare Accetta, Eugenio Allegri, Marco Alotto, Antonio Alveario, Paolo Ambrosino, Alfonso Amendola, Gian Mario Anselmi, Marco Baliani, Elena Bucci, Paolo Cacchioli, Valentina Capone, Maurizio Cardillo, Alfredo Caruso Belli, Piero Casadei, Marco Caselli Nirmal, Donato (Pupetto) Castellaneta, Silvio Castiglioni, Marco Cavicchioli, Antonio Cipriani, Franco Coda, Sergio Cofferati, Sergio Colomba, Bruno Damini, Marco De Marinis, Stefano De Matteis, Patrizio Esposito, Enrico Fiore, Iaia Forte, Gerardo Guccini, Angelo Guglielmi, Fernanda Hrelia, Fulvio Ianneo, Davide Jodice, Franco La Polla, Lisa Lanfredini, Tommaso Le Pera, Sylvie (Bobette) Levesque, Giuseppe Liotta, Gigi Livio, Sandro Lombardi, Antonio Lovato, Angela Malfitano, Marco Manchisi, Claudia Manfredi, Lorenzo Mango, Ivano Marescotti, Laura Mariani, Massimo Marino, Marco Martinelli, Mario Martone, Francesca Mazza, Teresa Megale, Claudio Meldolesi, Renata M. Molinari, Vanda Monaco Westerståhl, Enzo Moscato, Clemente Napolitano, Licia Navarrini, Renato Nicolini, Gino Paccagnella, Sandro Pascucci, Stefano Perocco di Meduna, Enzo Pezzella, Oliviero Ponte di Pino, Andrea Porcheddu, Concetto Pozzati, Loredana Putignani, Stefano Randisi, Eugenio Ravo, Elfi Reiter, Andrea Renzi, Fabrizia Sacchi, Edoardo Sanguineti, Alfonso Santagata, Aldo Sassi, Fiora Scopece, Daniele Seragnoli, Toni Servillo, Marco Sgrosso, Roberto Soldatini, Ferdinando Taviani, Federico Tiezzi, Cristina Valenti, Paola Vandelli, Enzo Vetrano, Maurizio Viani, Pasquale Vita, Vittorio Volterra, Teri Jeanette Weikel, Oreste Zevola.
L'AUTORE
Claudio Meldolesi
Claudio Meldolesi (1942-2009), figura di riferimento per gli artisti teatrali ‘in cerca’ e per la nuova storia del teatro, studioso acuto sempre in bilico fra militanza e poesia e maestro generoso. Diplomatosi attore all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1963, fonda con Carlo Cecchi, Gian Maria Volonté e altri il Teatro scelta, uno dei primi gruppi autogestiti italiani. Professore ordinario al DAMS di Bologna dal 1981, è il primo storico del teatro ammesso all’Accademia dei Lincei nel 1995. Ha scritto saggi pilota sull’attore di teatro – dagli Sticotti a Modena, dalla Duse a Totò; sulla regia, con Fondamenti del teatro italiano e Brecht regista; sui rapporti fra teatro e scienze umane, in particolare la sociologia, e sulle esperienze in carcere di Immaginazione contro emarginazione; sul “dopo dramma”, “il teatro nascosto nel romanzo” e Il lavoro del dramaturg (con R. M. Molinari). Ha fondato con altri le riviste «Teatro e storia» e «Prove di drammaturgia» e, nel 2002, il Premio DAMS. Non ha mai smesso di coltivare l’utopia e la gentilezza.