La morte e l’allegria

Romanzo

Luigi Testaferrata

maggio 2005
18

L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino con risvolti, quadricromia; INTERNO bianco e nero; 2005, pp. 200
Euro 14.00

ISBN: 88-7218-125-9

“Gli amici, la Versilia, l’Altissimo, Firenze, le malattie, le morti sono le figure, i luoghi, le occasioni da cui nasce una storia sospesa fra i tempi odierni e quelli già antichi della Repubblica della Versilia: come se l’autore si prendesse a cuore il destino dei compagni di vita di una volta e, anziché lasciarseli alle spalle, immobili nella dimensione impassibile della letteratura (“L’Altissimo e le rose” in cui apparvero è del 1980) volesse essere sicuro che sono morti per piangerli, o scoprire che sono ancora vivi e amabili per ritrovare con loro gli affetti di un tempo che si fa quasi favoloso dentro il limite sempre più stretto della vecchiaia. Consolati dalle trasfigurazioni della pittura, dalla freschezza della ragazza Lucia che ha i tratti fisici, e, pare, la potenza illuminatrice della Santa di cui ha il nome, dalla riapparizione della dolce e consolante Virginia, dall’amore cristiano che ha la concretezza delle Opere di Misericordia e trasforma i dolori e perfino la morte in allegria.

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L'AUTORE