Le note dei sogni

I compositori del Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca

a cura di Alfonso Cipolla

marzo 2014

saggi di Roberto Balconi, Ettore Borri, Bruno Cagnoli, Chiara Cernuto, Alfonso Cipolla, Roberta d’Errico, Pier Giuseppe Gillio, Renato Meucci, Anelide Nascimbene, Oliviero Pari, Attilio Piovano, Pompeo Vagliani e Alberto Viarengo.

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L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO illustrato CMYK, 2014, pp. 256
Euro 17.00
ISBN: 978-88-7218-369-4
Il Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca è il più eclettico teatro d’arte del Novecento tra musica e marionette, e rappresenta l’impresa teatrale italiana più longeva e conosciuta all’estero, dato che in cinquant’anni circa di attività realizzerà oltre trentacinquemila repliche nei maggiori teatri di Europa e delle Americhe. Fondato da Podrecca nel 1914, il Teatro dei Piccoli può essere considerato, dal punto di vista della ricerca estetica, il corrispettivo italiano dei Balletti Russi di Diaghilew, e rappresenta un’autentica rivoluzione per quanto concerne l’allestimento scenico, dato che vi collaborarono scenografi come Prampolini, Pompei, Angoletta, Cambellotti… Fine musicologo, Podrecca poté contare su collaborazioni eccellenti, allestendo non solo i celebri “Balli Plastici” di Fortunato Depero (musiche di Casella, Bartok, Malipiero), ma anche “La bella dormiente” di Ottorino Respighi, e opere di Cui, Ferrari Trecate, Lualdi, Luizzi, Carabella, Massarani… Inoltre Podrecca fu il primo a recuperare certo repertorio lirico dimenticato del Settecento e dell’Ottocento (Pergolesi, Paisiello, Rossini, Bottesini…), a misurarsi con le Visioni sinfoniche (Debussy, Ravel, De Falla, Satie…) e a mettere in scena il Jazz.
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