Blicke, Körper, Landschaften

Die filmkunst von Paolo und Vittorio Taviani

Andrea Mancini

L X H: 20,5 x 22,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2008, pp. 216, € 20,00

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Edizione tedesca.

L X H: 20,5 x 22,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2008, pp. 216.

ISBN: 978-88-7218-237-6

Un libro di bellissime fotografie dovute per la gran parte a Umberto Montiroli, ma anche un libro critico che ripercorre la vicenda dei due grandi fratelli del cinema italiano, i Taviani vengono direttamente dalla eccezionale stagione del cinema del dopoguerra, ma hanno creato un loro cinema, un cinema popolare, cugino, se non addirittura fratello del grande melodramma dell’Ottocento, ma anche nipote diretto delle stagioni gloriose che l’Italia ha via via attraversato, a partire da “Un uomo da bruciare”, in pratica il loro film d’esordio, con un eccezionale debuttante, come Gianmaria Volonté, nella parte di Salvatore Carnevale, il giovane sindacalista ucciso dalla mafia; per arrivare al loro ultimo, civilmente splendido, “La masseria delle allodole”, sull’eccidio degli armeni da parte dei turchi, agli inizi del Novecento. Il libro è disponibile anche in edizone francese e italiana.

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