Donato Sannini

Donato Sannini è stato uno dei registi più interessanti nella generazione delle cosiddette “cantine romane”, tra i primi anni ’70 e gli anni ’80, suoi spettacoli mitici come “Chi Dio? La poesia? Misteriosamente” o come “Io e Majakovskij”, uno spettacolo apprezzato moltissimo, proprio per il suo carattere dissacratorio, dal massimo agiografo del poeta russo, Angelo Maria Ripellino, straordinario critico dell’«Espresso». In effetti Donato Sannini, pur lavorando nei meandri di Roma, in teatri come l’Alberico, l’Alberichino o il Beat 72, fu davvero apprezzato da una critica attenta ai fermenti della scena contemporanea.

LIBRI DI DONATO SANNINI