Armando Petrini

Ricercatore in “Discipline dello Spettacolo” presso l’Università degli Studi di Torino dove insegna “Storia e teorie dell’attore”. Si è occupato in particolare di storia dell’attore teatrale, dal Cinquecento al Novecento.
I suoi studi recenti si sono concentrati sulla scena ottocentesca (approfondendo le figure di Gustavo Modena, Giovanni Emanuel e Giacinta Pezzana) e sul teatro di Carmelo Bene, Carlo Cecchi, Carlo Quartucci e Carla Tatò. Ha rivolto poi un interesse specifico all’indagine della storia e della fenomenologia dell’industria culturale.
Fra le sue monografie: Gustavo Modena. Teatro, arte, politica, 2012; Dentro il novecento. Un secolo che non abbiamo alle spalle: frammenti di storia della cultura e dello spettacolo, 2006; Amleto da Shakespeare a Laforgue per Carmelo Bene, 2004.
Ha curato e organizzato recentemente i convegni: insieme a Giuliana Pititu “Così vicini, così lontani. Bene-Quartucci, due strade della sperimentazione teatrale italiana” (28-29 marzo 2014) organizzato a Torino da Pratici e Vaporosi, DAMS, Museo Nazionale del Cinema, Centro Studi del Teatro Stabile, Teatro della Caduta; “Ripensare Gustavo Modena, attore e capocomico, riformatore del teatro fra arte e politica” (23-25 novembre 2011) organizzato a Torino dalla Facoltà di Scienze della Formazione, dal Centro Studi sull’Attore e il Divismo, dal Dottorato di Musica e Spettacolo, dal DAMS dell’Università di Torino).

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