Tracce

Training e storia di un’attrice dell’Odin Teatret

Roberta Carreri

maggio 2013

a cura di Francesca Romana Rietti
fotografie di “Orme sulla neve” di Guendalina Ravazzoni
prefazione di Eugenio Barba
postfazione di Nando Taviani

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L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO illustrato, B/N; 2013, pp. 256
Euro 22.00

ISBN: 978-88-7218-295-6

Nel 1973 Roberta Carreri vede “La casa del padre” dell’Odin Teatret. Ha vent’anni, vive a Milano, studia all’università e non ha mai fatto teatro. Per lei quello spettacolo è una folgorazione. L’anno successivo decide di trasferirsi a Holstebro, in Danimarca, per entrare nel gruppo diretto da Eugenio Barba, di cui fa tuttora parte. In questo libro l’attrice rivive le tappe principali del suo percorso – dalle prime esperienze nel teatro di strada alla scoperta delle tradizioni performative asiatiche, dall’attività pedagogica al processo di creazione dei personaggi, dal confronto con artisti e spettatori di tutto il mondo alla nascita degli spettacoli – soffermandosi in particolare sull’importanza del training e della trasmissione dell’esperienza, sul valore dell’improvvisazione, sulla necessità di trovare sempre nuovi stimoli e occasioni di apprendimento. Le parole si intrecciano con un’ampia documentazione fotografica della dimostrazione di lavoro “Orme sulla neve”, realizzata appositamente per questo libro, e con numerose immagini degli spettacoli a cui Roberta Carreri ha partecipato. Ricco di notizie biografiche, indicazioni tecniche, riflessioni personali, estratti dai diari di lavoro, Tracce è al contempo un vademecum contenente i segreti del mestiere di una delle attrici più rappresentative dell’Odin Teatret e il racconto di una vita di lavoro, ricerca e passione.

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