Megaloop

L’arte scenica di Tam Teatromusica

a cura di Fernando Marchiori

aprile 2010

testi di Fernando Marchiori, Antonio Attisani, Cristina Grazioli, Veniero Rizzardi, Riccardo Caldura
disegni e tavole a colori di Michele Sambin

73

L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2010, pp. 256 + DVD

Euro 20.00

ISBN: 978-88-7218-291-8

L’anello – come dispositivo tecnico, criterio compositivo, orizzonte poetico – indica un modo di lavorare il tempo nelle opere del Tam. Il tempo quale dimensione del portare a compimento, possibilità di accadimento di un’esperienza, di una storia, di una vita. Ma quello del Tam è anche una sorta di “megaloop” che unisce e mette in circolo trent’anni di ricerche e pratiche della scena come spazio di espressione viva di un puro suono-gesto-immagine che non descrive ma è, non rappresenta ma fa vivere emozioni, in continui movimenti circolari di temi, questioni, soluzioni di raffinato artigianato tecnologico, tessiture inedite tra le arti. Una “drammaturgia delle forme” che si inserisce in una ininterrotta tradizione di artisti plastici e politecnici, dalle avanguardie storiche a Kantor a Kagel. Una spirale – pratica, teorica e del sentimento – che si può apprezzare nel dvd allegato, contenente estratti dalle più importanti opere Tam, e che ha pervaso anche l’evolversi dei saggi qui proposti da Fernando Marchiori, Antonio Attisani, Cristina Grazioli, Veniero Rizzardi e Riccardo Caldura. I loro interventi sono pensati e disposti secondo un dialettico movimento di motivi e prospettive critiche all’intersezione di campi d’indagine differenti. Una spirale che coinvolgerà il lettore nella scoperta (o riscoperta) di questa vicenda artistica così come ha coinvolto gli studiosi che l’hanno raccolta, analizzata, restituita sulla pagina perché restasse anche in questa forma.

L'AUTORE