L’illusione vissuta

Viaggi e teatro con Tadeusz Kantor

Luigi Arpini

maggio 2002

Con l’introduzione di Giovanni Raboni e Maurizio Buscarino

VOLUME FUORI COMMERCIO

2
ISBN: 88-7218-062-7

“Non amare Kantor era, credo, perfettamente impossibile, soprattutto per chi venendo ‘usato’ da lui come vettore o strumento o addirittura (scelgo apposta il termine più crudo) come puro materiale dell’ossesiva messa in scena della sua memoria, non poteva non reagire a questo atto d’appropriazione e dunque d’esproprio nel solo modo in cui un dannato può opporsi al custode del girone nel quale è rinchiuso: detestandolo. Ma non è di questo amore-odio, credo, che Arpini vuole confessarsi, non è di questo amore-odio che, di fatto, ci metta a parte, bensì del suo personale e isolato percorso di salvezza e prima ancora di segreta, caparbia ribellione”. (dall’introduzione di Giovanni Raboni)

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