L’arca di Noè

Benjamin Britten

aprile 2005
14

L X H: 12 x 16,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino, bicromia; INTERNO B/N; pp. 72
Euro 5.00

L’arca di Noè di Britten rappresenta uno snodo importante all’interno di trent’anni di lavoro registico. È un punto di arrivo e anche un punto di partenza, un’esperienza piena di fascino. La musica è splendida, estremamente coinvolgente, e alla fine non troppo difficile, credo che qualcuno abbia scritto “democratica”, nel senso che può essere compresa da pubblici più vasti di quelli che frequentano i cosiddetti “teatri di tradizione”, fino, appunto, ai bambini e ai ragazzi, pubblico ideale per il teatro di domani.
Il tentativo sarà quello di far vedere questa musica, cercando di dare spazio e movimento alle parti corali, e cercando di premere sui tasti della fantasia e dell’immaginazione dello spettatore, grazie anche alla scenografia realizzata da Romano Masoni (elaborata elettronicamente da Francesco Falorni), un pittore che ha dedicato la vita ai temi della tempesta, del naufragio, a cui l’uomo contemporaneo deve sempre cercare rimedio, approdo. Le sue tante barche che si arrabattano e a volte affondano nei mari del mondo, ben rappresentano l’Arca che lotta e cerca tregua di fronte all’ira di Dio.